Dolci,  Natale,  Ricette,  Ricette tipiche

Dolci della tradizione Natalizia Abruzzese il “Parrozzo”

Natale… dolci della tradizione, potevo non iniziare con il Dolce della mia Tradizione? Il Parrozzo, dolce della tradizione Abruzzese,  fu ideato da Luigi D’Amico, titolare di un laboratorio di pasticceria a Pescara. L’idea era di creare un dolce che richiamasse le sembianze del pane rozzo, dalla forma semisferica, preparato con granoturco e destinato a mantenersi buono e fresco per giorni.

La prima persona che assaggiò questo dolce fu Gabriele D’Annunzio, il quale dedicò un sonetto a questa bontà: “La canzone del Parrozzo”.

Gli ingredienti sono semolino o in alternativa farina di semola, uova zucchero, mandole tritate, buccia di limone e arancia, e cioccolata fondente per la copertura:

INGREDIENTI:
  • 6 Uova
  • 250 gr di zucchero
  • 150 gr di semolino
  • 150 gr di mandorle
  • buccia di limone qb
  • buccia di arancia qb
PROCEDIMENTO

Per prima cosa bisogna macinare le mandorle grossolanamente, senza ridurle a farina. Separare i tuorli dagli albumi , che vanno montati con lo zucchero fino a quando il composto risulta spumoso. Gli albumi devono essere montati a neve ferma. Una volta completato i  passaggi preliminari possiamo assemblare la nostra ricetta, incorporiamo per bene con una spatola il semolino e le mandorle ai tuorli montati, una bella grattata di buccia di arancia e di limone, ed infine uniamo gli albumi senza farli smontare. Prepariamo il nostro stampo semisferico specifico per parrozzo ungendolo per bene con del burro, versiamo il nostro impasto ed inforniamo  a 160° statico per 40 min circa. Dopo la cottura il dolce va fatto raffreddare per bene e possiamo passare a ricoprirlo col cioccolato fondente. Prepariamo e sciogliamo circa 300 g di cioccolata fondente a bagnomaria e passiamo a ricoprire il nostro parrozzo anche aiutandosi con una spatolina.

A questo punto non mi resta che augurarvi Buone Natale a tutti!!!

Come sempre non dimenticate di mandare le vostre foto e le vostre esperienze o domande sulla mia pagina Facebook o tramite i contatti che trovate qui sul mio blog.

Condividi: